Nella realizzazione di un sito web aziendale e nel suo successivo monitoraggio, occorre prestare attenzione a tre punti dolenti, tre errori che non bisogna rischiare di commettere. Si tratta di tre importanti aspetti del sito stesso che, se non vengono mantenuti come si deve, rischiano di creare danni.
Scopriamo insieme quali sono.
I tre punti dolenti che possono danneggiare un sito web
Innanzitutto, voglio descriverti cosa intendo con l’espressione “danneggiare” un sito web aziendale. Tutto parte infatti dalla sua realizzazione, che viene sempre effettuata con l’obiettivo di trasformarlo in uno strumento di vendita.
Come dico spesso ai nostri clienti, infatti, il sito web rappresenta un po’ il “cuore” dell’azienda: una vera e propria macchina che, se fatta marciare nel modo giusto, può portare a risultati straordinari. Tutto questo, naturalmente, a patto di prestare molta attenzione ad alcuni aspetti, tre in particolare:
- i form;
- gli obiettivi;
- l’eccesso di contenuti.
Vediamo quindi di capire insieme cosa siano questi elementi nello specifico e come possono concorrere al successo del sito. O alla sua rovina.
I form: mantenere le promesse fatte all’utente
I form sono dei moduli presenti sui siti web che gli utenti compilano con i dati richiesti, i quali verranno poi inviati all’azienda. Si tratta, quindi, di schede in formato digitale che assolvono l’importante funzione di creare una comunicazione con i futuri clienti. Questo, naturalmente, a patto di saperli sfruttare come si deve.
Ciò di cui devi sempre assicurarti, nello specifico, è che i form funzionino sia a livello tecnico, sia sotto l’aspetto comunicativo. Quando gli utenti li compilano, si aspettano qualcosa in cambio ed è tuo dovere mantenere questa promessa.
Un esempio molto classico, a tal proposito, riguarda i form dei contatti. Se l’utente legge che, inviando i propri dati personali attraverso il modulo, verrà ricontattato nel giro di massimo 24 ore, devi assicurarti di farlo. Le promesse infrante non giovano al tuo sito e, poco ma sicuro, non lo trasformano in uno strumento di vendita.
Gli obiettivi: definire quello primario
Lucio Anneo Seneca, filosofo dell’Antica Roma, affermava che “Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”. Ciò significa che se lavori senza porti degli obiettivi precisi, assai difficilmente raggiungerai i risultati sperati.
Ecco perché gli obiettivi rappresentano uno dei tre punti dolenti di un sito aziendale: perché in caso di loro assenza, il tuo sito web non arriverà molto lontano. La cosa importante, che ripeto sempre ai miei clienti, è infatti quella di riuscire a definire almeno un obiettivo primario. Poi ce ne possono essere anche di secondari, ma quello primario dev’essere il fulcro del sito: il motivo alla base della sua intera costruzione.
Una volta che lo avrai definito, infatti, realizzare o rifare il tuo sito web aziendale sarà molto più semplice, in quanto la somma dei suoi contenuti verrà rielaborata tenendo come punto di riferimento quello specifico obiettivo da raggiungere.
Un esempio? Prova a pensare al sito di un e-commerce. Il suo obiettivo primario sarà quello di convincere gli utenti ad acquistare i prodotti che vende. Diversamente, il sito di un hotel in riva al mare dovrà essere realizzato con l’obiettivo di invogliare le persone a prenotarvi un soggiorno.
L’eccesso di contenuti: una trappola da evitare
L’avresti mai detto che i contenuti possono rivelarsi un punto dolente per il tuo sito web? No, non mi riferisco a quelli scritti male (che sono ovviamente da evitare!), bensì a quelli eccedenti. A quelli in sovrannumero. Se prima ti ho citato Seneca, ora ti cito invece un noto detto popolare: “Il troppo stroppia”.
I contenuti, se vengono caricati in numero eccessivo, possono infatti sortire l’effetto contrario, trasformandosi in elementi che distraggono l’utente, sviando così la sua già scarsa attenzione. Per comprendere meglio questo concetto, prova a immaginare il tuo sito web come il viaggio in un mare attraverso cui l’utente deve “navigare”.
Poiché ti sei posto un obiettivo primario, non desideri certo che l’utente navighi a caso ma, al contrario, vuoi che segua una rotta precisa, approdando alla meta che ti sei prefissato di fargli raggiungere. Per farlo, tuttavia, devi tracciargli una mappa che sia in grado di seguire con attenzione, evitando di distrarlo con elementi disturbanti.
Tali elementi disturbanti sono dati per l’appunto dalla presenza di un gran numero di contenuti molto diversificati, tra i quali il tuo utente finirebbe inevitabilmente per “perdersi”. Quindi sì alla presenza dei contenuti, a patto che siano mirati e pubblicati secondo un quantitativo ben preciso. Evita anche di addensarne molti in un’unica pagina, in quanto è una soluzione che li renderebbe ancora più pesanti.
Presta attenzione ai tre punti dolenti e trasforma il tuo sito aziendale in una macchina di vendita
Ora che sai quali sono i tre punti dolenti di un sito aziendale, non ti rimane altro da fare che tenerli monitorati. Ricorda sempre che il sito web rappresenta un’eccellente arma al servizio della tua azienda, a patto naturalmente che tu la faccia funzionare bene.
Fai conto di avere tra le mani una macchina in grado di rivelarsi molto potente, purché tu sia in grado di spingerla al massimo delle sue possibilità. Una tale risorsa non andrebbe mai sprecata: da qui l’importanza di tenerla costantemente monitorata con il fine di farla funzionare bene.
Una macchina che, pur potendo viaggiare a 100 all’ora, viene frenata e rallentata, rappresenta oggettivamente uno spreco. Ecco perché è importante considerare il tuo sito web aziendale come una sorta di macchina da corsa, evitando di cadere nelle trappole tese dai tre punti dolenti. Al contrario, il tuo obiettivo dev’essere invece quello di prestare loro la massima attenzione, così da sfruttare appieno il loro grande potenziale.
Se vuoi che il tuo sito web aziendale non sia un investimento perduto e non contenga errori “fatali”, puoi parlarne con la squadra di Marketing Al Millimetro.
In fondo a questa pagina, puoi trovare il form da compilare per contattarci e parlarci di quello che vuoi realizzare e di che tipo di marketing scegliere per raggiungere i tuoi obiettivi.